16-17-18 ottobre 2015 – La Sapienza Università di Roma

Maker Faire è il più importante spettacolo dell’innovazione al mondo – un evento family-friendly ricco di invenzioni, creatività e inventiva, e una celebrazione della cultura e del movimento #makers. È il luogo dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte.

MAKER FAIRE ROME – THE EUROPEAN EDITION

Maker Faire Rome è l’edizione Europea di Maker Faire. Con oltre 600 invenzioni in mostra nel 2014 e 90 mila visitatori, la Maker Faire Rome è la più grande esposizione al mondo dopo le americane “Area Bay” e “New York”. Quest’anno, dopo il successo delle edizioni 2013 e 2014, sono attese centinaia di invenzioni e attrazioni da 65 nazioni. In programma: live performance, panel, workshop, seminari, conferenze e molte sorprese soprattutto per i più  piccini ai quali sarà riservata una speciale Area Kids ancora più grande e ricca di attività rispetto alle precedenti edizioni. Maker Faire Rome – The European Edition è organizzata da Asset Camera,  Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma la cui la mission è mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione, attraverso la diffusione della cultura digitale e lo sviluppo dell’imprenditorialità individuale e collettiva, propria del DNA del movimento dei Makers.

Durante la nostra partecipazione al MakerFaire Roma 2015 abbiamo illustrato le fasi di lavoro che, attraverso questo studio innovativo, consentono di scansionare, modellare e riprodurre le opere d’arte. Nel corso della manifestazione, come dimostrazione di una buona pratica, abbiamo presentato la stampa 3D in scala 1:8 del simbolo della nostra Accademia, la statua dell’Ercole Farnese, opera che ha suscitato un grande interesse. Proprio per questo l’ABA Fablab Perugia è stato l’unico fablab presente in fiera a essere intervistato in diretta radiofonica da RAI Radio 2 per illustrare e spiegare il proprio progetto.
Questa esperienza, con risvolti e spunti di carattere internazionale, ci ha confermato la bontà dell’idea che cerchiamo di mettere in atto dal giorno della nostra apertura, ovvero lo sviluppo di un metodo efficace per una giusta divulgazione digitale del patrimonio che rende l’Italia unica al mondo, nell’ottica di una diffusione e condivisione open source delle opere d’arte; anche e soprattutto con l’auspicio che altri Fablab possano accogliere quest’idea nella prospettiva di una rivalutazione delle ricchezze della propria città.
In tal senso, anche la ricerca offre numerose possibilità con la continua disponibilità di materiali nuovi e innovativi dedicati alla stampa 3D, non solo quelli più diffusi come PLA e ABS, ma anche quelli particolari e dedicati al settore dei Beni Culturali. Oltre all’argilla, i nuovi materiali ibridi (composti da termo polimeri e da percentuali di polveri di vario tipo) presentano grandi potenzialità. In particolare un’azienda italiana attualmente produce materiali orientati al settore architettonico e artistico, a base di polveri di vario tipo, come marmo, sabbia e argilla, dando vita a prodotti molto versatili (anche per la quantità di colorazioni disponibili) e che, grazie alla componente di polvere, possono essere post-lavorati con molta facilità.